il Significato dei tatuaggi

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graziella 54

Posted on 13/1/2017, 10:21

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Significato tatuaggi

Quale è il significato dei tatuaggi (anche chiamati tattoo) ? In questo articolo cerchiamo di capire, brevemente, cosa sia un tatuaggio e quale e’ il relativo significato (spesso associato alla simbologia), ricordandoci che l’argomento “tatuaggi e significati” ha millenni di storia (qui il nostro articolo che parla della storia del tatuaggio).

Il tatuaggio (o tattoo) è una delle più antiche tecniche durature di abbellimento corporeo. Consiste nell’iniettare pigmenti colorati nello strato superiore della pelle, attraverso degli aghi, in modo tale da realizzare diverse creazioni artistiche permanenti con disegni, simboli ecc. Gli aghi, attraverso oscillazioni, penetrano nella pelle (per circa 1 millimetro), ad una frequenza che solitamente varia tra le 50 e le 3000 volte al minuto.

Il pigmento si infiltra nell’epidermide (lo strato più esterno della pelle) e si stabilisce nel derma (lo strato di pelle sotto l’epidermide), fissandosi per tutte la vita (per cui bisogna pensarci bene !).

La tecnica del tatuaggio si perde nella notte dei tempi. La testimonianza più antica ci arriva dopo il ritrovamento, nel 1991, nel confine italo-austriaco, del primo uomo tatuato, la celebre mummia del Similaun, (chiamato Otzi dagli scienziati), e vissuto circa 5.300 anni fa. Da sempre gli uomini hanno utilizzato simboli per rappresentare le cose piu’ disparate. Proprio questi simboli venivano ‘disegnati’ sul corpo in maniera indelebile.

Molti popoli del passato, facevano uso del tatuaggio per vari motivi ed esigenze: per esprimere e comunicare stati d’animo, appartenenza a diversi gruppi (religiosi, etnici, familiari), devozione, coraggio, forza interiore, ecc. Come i Celti, gli antichi Egizi, gli antichi Romani, i Maori, dove il tatuaggio aveva un’importante valenza culturale e in Giappone, dove veniva usato fin dal 5 secolo a.c.

Per i cultori del tatuaggio la data 1891 viene ricordata una data storica, perchè in quell’anno, fu brevettata a New York da Samuel O’Reilly, la prima machinetta elettrica che renderà questa tecnica molto più veloce, aumenterà le possibilità creative degli artisti e, soprattutto, sarà molto meno dolorosa.

Nell’ultimo ventennio il tatuaggio sta vivendo un momento di grande ripresa e rinascita, liberandosi, finalmente, dai preconcetti e pregiudizi che lo cincondavano da secoli. Che sia un piccolo tatuaggio o uno grande come tutta la vostra schiena, il vostro tatoo sara un segno distintivo che porterete sempre con voi!

Oggi vedremo 5 bellissimi tatuaggi evergreen, tra i più amati e “indossati” da sempre e ne vedremo pure il loro significato

La Tigre

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La tigre è, in assoluto, il felino più tatuato da sempre. Tatuarsi una tigre significa, come simbologia, voler esprimere potere, forza, sensualità, passione, ferocia e bellezza.

Questo animale rappresenta il simbolo della forza e della spiritualità in diverse culture asiatiche, soprattutto in India, dove viene considerato un animale sacro e regale per la sua forza ed aggressività. Ma anche in Corea ed in Cina viene visto come il re degli animali. In Cina in particolare, si credeva che la tigre avesse il potere di tenere lontani gli spiriti del male. I tatuaggio che raffiguratno tigri sono spesso uasto come simboli di forza.

Nelle culture asiatiche la tigre simboleggia la forza, il coraggio, la longevità, il potere, la passione e la conoscenza. Si crede che favorisca la concentrazione e che aiuti a sviluppare il potere personale, permettendo di muoversi senza paura nella realtà circostante e affrontando con coraggio, se necessario, situazioni o scelte difficili.

La Tartaruga

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Un altro intramontabile tatuaggio, molto amato sia dagli uomini che dalle donne, è la tartaruga. Questo aggraziato animale viene visto universalmente come una creatura pacifica e coraggiosa.

Dal momento che la tartaruga vive in tutto il pianeta, esistono anche una varietà di diverse credenze culturali legate ad essa. Una di queste, proviene dalle leggende dei popoli che abitano le isole del Pacifico, come gli hawaiani e polinesiani, i quali credevano che la tartaruga simboleggia la calma, la serenità e la tranquillità.

La tartaruga è anche uno dei più antichi simboli sacri di alcune tribù degli Indigeni del Nord America. Queste tribù credevano che le tartarughe presero parte alla creazione della Terra e che tutto il Nord America si è adagiato sul guscio di un enorme tartaruga.

Esistono molti significati associati al tatuaggio di una tartaruga e chi lo sceglie lo fa, o perchè si identifica, o perchè vuole comunicare serenità, pace, coraggio, perseveranza, saggezza, protezione, sicurezza, guarigione (molte culture antiche credevano che ha il potere di guarire), longevità e dolcezza. La tartaruga viene vista anche come il simbolo di fertilità e di lunga vita.

Il Drago

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I draghi sono una delle più famose creature mitologiche, protagonisti di varie leggende e racconti medievali, fatti di storie di mostri sputafuoco e di terrificanti creature alate.

Esistono due diversi tipi di culture sui draghi. Una che interpreta le tradizioni del lontano Oriente, dove i draghi vengono visti come delle creature benevole, protettori della vita, della fertilità, portatori di buona fortuna e venerati per la loro potenza e intelligenza, e l'altra basata sulla tradizione Occidentale, dove gli stessi tendono ad essere le creature malvagie e feroci, guardie di tesori e distruttori dei villaggi.

Il drago è, da sempre, un tatuaggio molto richiesto e amato, sia dagli uomini che dalle donne, e può avere significati diversi a seconda della persona che lo sceglie. In generale, gli uomini lo scelgono come tatuaggio per comunicare coraggio, pura forza e potenza, saggezza e razionalità. Il drago tende a simboleggiare anche la protezione e molti uomini tendono ad identificarsi con questa sua caratteristica, si vedono, cioè, i protettori dei loro cari e della loro famiglia.

La donna, invece, tende a usare il drago come tatuaggio per rappresentare creatività, forza e protezione verso i propri bambini.

La Rosa

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La rosa da sempre è il simbolo della bellezza, dell'amore e della fertilità. Anche questo tatuaggio è molto amato sia dagli uomini che dalle donne e viene considerato uno dei più richiesti universalmente. La rosa gode di una grande popolarità nella cultura occidentale, e rappresenta gli stessi valori che il fiore di loto rappresenta per la cultura orientale (entrambi i fiori condividono significati simili).

Secondo la mitologia greca, le rose erano consacrate alla dea Venere ed erano tutte di colore bianco. Ma un giorno, una spina conficcatasi nel tallone della dea, fece uscire una goccia di sangue che tinse tute le rose di rosso.

Per i cristiani la rosa è il simbolo dei martiri e della Madonna. Ma dal Medioevo in poi e fino ai giorni nostri, la rosa simboleggia l'amore, in tutte le sue forme, la bellezza e la fugacità della vita.

Ogni colore possiede anche un significato diverso dagli altri e così la rosa rossa rappresenta il vero amore, la rosa arancione il fascino e l'emozione, la rosa viola l'amore a prima vista, il magnetismo ed il fascino profondo, la rosa color corallo il desiderio e la passione, la rosa color pesca l'amicizia, la rosa blu il fascino, il mistero e la saggezza, la rosa gialla la devozione e l'amicizia, la rosa nera la morte e la rosa bianca la purezza e l'innocenza.

La Farfalla

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La farfalla è un simbolo di trasformazione o di cambiamento, di amore e di gioia. Oltre ad essere uno dei disegni di tatuaggio più popolari al mondo (specialmente uno dei preferitti dalle donne), è anche uno tra quelli più carichi di significati, riscontrabili in diverse culture del pianeta.

La sua evoluzioe da bruco a farfalla, e la breve durata della sua esistenza, la rendono metafora del cambiamento, metamorfosi, della rinascita, dell'evoluzione e della fugacità della vita. Simboleggia anche la leggerezza, la libertà, la vita dopo la morte. Allo stesso modo, come la farfalla va di fiore in fiore raccogliendo nettare, diventa anche un simbolo di instabilità e transitorietà sulla Terra.

Secondo la cultura cinese, la farfalla è sinonimo di gioia, felicità, prosperità e di buon auspicio. Per i Maya le farfalle erano spiriti dei defunti che tornavano sulla terra. Una farfalla simboleggia anche la spiritualità e la psiche. Secondo la cultura greca la farfalla rappresenta il viaggio dell'anima: nasce, viaggia attraverso il tragitto della vita, muore e poi rinasce per ricominciare il ciclo. Si credeva che essa trasportava l'anima umana dalla terra al cielo.

fonte

SPOILER (clicca per visualizzare)

tatuaggisulweb.it

Edited by graziella 54 - 5/7/2018, 16:32

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graziella 54

Posted on 14/1/2017, 11:02

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Tatuaggio diavolo: significato

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Desiderio sessuale
Il diavolo è sinonimo di desiderio sessuale non represso che trova sfogo in tutti i modi, anche quelli meno classici. Spesso per esprimere questo concetto vengono utilizzate diavolesse in posizioni provocanti.

Desiderio di essere controcorrente
Il significato forse più utilizzato è quello di voler rompere gli schemi. Chi si tatua il diavolo vuole esprimere il desiderio di essere sempre anticonvenzionale e al di fuori della società. È il simbolo di sfida e di ribellione per eccellenza.

Agire per propria soddisfazione
Esattamente come fa il diavolo, un altro suo significato è quello di agire per interesse personale. Questo non vuol dire per forza essere cattivi o compiere azioni a discapito di altri ma essere disposti a tutto pur di raggiungere i propri obiettivi.

Ricerca del piacere
Il diavolo è il simbolo perfetto per chi nella vita ricerca costantemente il piacere. Che sia nella forma, nel cibo o nel divertimento, questo soggetto si presta perfettamente allo scopo.

Essere umani
Il diavolo simboleggia l’imperfezione e l’errore. Tatuarlo può significare che si è consapevoli della propria umanità, composta dal bene ma anche dalla propensione a sbagliare.

Diavoletto cartoonizzato
Una speciale variante vedere simpatici diavoletti disegnati come cartoni animati, dalle facce spaventose o divertenti. Sicuramente un modo originale per esprimere il proprio lato del carattere tendente al combinare guai, alla chiassosità e al commettere peccati.

Tatuaggio della volpe: significato

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Banale potrebbe essere il tatuaggio di un animale perché non nasconde un messaggio segreto con un fiore, non menziona una frase importante di una canzone o una citazione, non riprende i nomi dei nostri affetti, ma il bello dei tatuaggi è proprio questo: trasformare il banale in originale.

Uno degli animali più gettonati nel mondo dei tatoo è la volpe. Già dai tempi di Pinocchio abbiamo iniziato a familiarizzare con questo animale furbacchione ed è talmente conosciuto che l’epiteto furbo come una volpe è universalmente conosciuto. Ma se è vero che il mondo è bello perché è vario, sappiamo che in alcune parti del cosmo anche una semplice volpe può assumere significati diversi. In Cina ad esempio la volpe simboleggia l’aldilà e funge proprio da collegamento tra i due mondi, assumendo una connotazione tutta positiva. In Giappone invece la volpe è comunque ritenuta furba, ma con una moralità dubbia, che spesso può finire in un imbroglio. In India invece l’animale è portatore di pioggia e quindi incontrarla può essere un presagio positivo per l’agricoltura.

Perché scegliere di tatuarsi una volpe
Oltre al significato, la volpe offre una serie di sfaccettature da non escludere per avere un ottimo e memorabile tatuaggio. Innanzitutto i colori: variazioni del rosso e del marrone, dalle innumerevoli sfumature che nelle mani di un bravo tatuatore possono diventare una vera tavolozza di acquerelli; in molti casi addirittura la coda ricorda il simbolo di una fenice circondata dalle fiamme. Un altro buon motivo per tatuarsi una volpe è la sua somiglianza con cani e gatti e cioè gli amici a quattro zampe per eccellenza: corporatura canina ed eleganza felina. E perché no, aggiungiamo anche un po’ di superstizione: il totem della volpe è stato fin dai tempi più antichi considerato divino, simbolo di buona sorte, e la fortuna non basta mai

il tulipano. Significato

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A discapito di quanto il senso comune ci insegni, il fiore che rappresenta il vero amore è un altro e cioè il tulipano. Il tulipano infatti è simbolo di un amore puro ed eterno, ma come ci insegnava già Shakespeare, non esiste un “vero amore” senza una tragedia, ed è infatti di questo che parla la leggenda che ruota intorno al tulipano. Ma il tulipano è un fiore misterioso anche per le sue origini… conosciamone insieme i segreti.

Il nome tulipano deriva dal greco turban e significa per l’appunto “turbante” infatti la leggenda racconta di come le sultane Osman, di un’antica stirpe turca, chiudessero le loro lettere per gli amanti con un tulipano perché la forma dei suoi petali ricordava appunto quella del turbante indossato dal loro popolo. Una leggenda d’amore risale invece alla Persia e alla storia travagliata di due giovani innamorati. Quando il giovane Shirin fu costretto dal marito dell’amante ad allontanarsi dal paese, la sua amata e bella Ferhad andò nel deserto a cercalo, ma dopo molto cammino cadde a terra priva di forze su alcune rocce e le sue lacrime, miste al sangue delle ferite, fecero nascere dei fiori: i tulipani.

Dopo tutte queste storie e leggende, spiegare perché le donne, e in alcuni singolari casi anche gli uomini, scelgono di tatuarsi un tulipano è superfluo, perché il significato profondo legato al vero amore è chiaro. Ma ovviamente ci sono anche moltissime ragione estetiche per scegliere questo simbolo. Come tutti i fiori, anche il tulipano offre la possibilità di decorare il proprio corpo con un disegno colorato ed elegante, che porti allegria e sia testimone di un messaggio preciso, ma anche di una scelta di sfumature e tinte vivaci. I colori del tulipano sono solitamente rosso, rosa, giallo e bianco, tutti molto accesi e definiti attraverso le sfumature dei suoi petali, ma ci sono anche tinte naturali rare che possono rendere il nostro tatuaggio più particolare, come i colori viola, verde, blu e nero.

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graziella 54

Posted on 16/1/2017, 09:38

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Tatuaggio lince: simbologia, significato

Sicuramente tra i tatuaggi più diffusi, ci sono quelli raffiguranti gli animali. E uno di questi è il tatuaggio raffigurante la lince, un animale che ha esercitato per secoli enorme fascino e curiosità un po’ in tutto il mondo. La scelta della lince, come soggetto da tatuarsi, è una scelta profonda, che sottolinea maggiormente le caratteristiche della lince stessa piuttosto che la bellezza di quest’ultima. In questo articolo, andremo ad analizzare ciò che rappresenta la lince nella nostra simbologia culturale.

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Il significato della Lince

La lince è un mammifero, estremamente simile ad un grosso gatto. Ha diverse caratteristiche, una su tutte risulta la sua formidabile vista, a cui associa un’agilità incredibile, caratteristica fondamentale di molti felini. È ritenuto da molti il custode dei misteri tra gli animali totem. L’animale totem è quell’animale che descrive la personalità di un individuo o di una tribù. I totem degli animali sono parecchi e quello della lince ricerca, solitudine e silenzio per vivere al di là degli schemi dei comuni mortali e della natura,essa si muove senza che gli altri possano capire la sua essenza e i suoi obiettivi. Le qualità e le caratteristiche di questo animale non finiscono qui. La leggenda narra che la lince fosse in grado di far sviluppare le proprietà psichiche dell’individuo e anche quelle della chiaroveggenza , in modo da poter guardare all’interno delle persone e delle situazioni oscure, che senza l’aiuto della chiaroveggenza sarebbero rimaste sconosciute.

I motivi che spingono a tatuarsi una lince
Indubbiamente chi si tatua una lince, lo fa perché sa che lo stesso animale ha particolari significati, i quali il tatuato vuole rappresentare attraverso il suo tatuaggio. Molti di quelli che decidono di tatuarsi una lince, sono come l’animale stesso, persone dotate di un enorme acutezza mentale. Non di meno il tatuaggio raffigurante la lince, interessa anche a tutti quegli uomini o donne che hanno sviluppato un sesto senso o che comunque sentono di avere qualcosa che li distingue dalle persone comuni. La lince infatti simboleggia la ragione, ma simboleggia anche la necessità di esaminarsi nel profondo e di far emergere i talenti nascosti, tutte quelle proprietà che una persona in un primo momento della propria vita non sapeva di possedere.

Tatuaggi Madre Natura: significato e immagini

Dedicare un tatuaggio che decori la nostra pelle, alla natura invia un messaggio decisamente particolare, poichè descrive ampiamente la nostra personalità e i valori su cui abbiamo fondato la nostra vita. Chi fa questa scelta potrebbe ispirarsi ai cicli della luna, agli animali che venivano considerati dei totem delle culture antiche o semplicemente ascoltando il soffio del vento. Raffigurare nel proprio tatuaggio la natura e considerarla come la madre di ogni essere vivente, dotata di un anima che sapeva dare risposte alle domande che gli venivano fatte, ci riporta alle nostre origini e a tutto ciò che ci ha creato.

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SIMBOLOGIA
Che si tratti di piante,alberi, frutti o animali rendere omaggio alla natura manifesta un forte simbolismo che va oltre la sua funzione di genitrice. I tatuaggi che rappresentano Madre Natura sono molto variegati nel corso del tempo gli stili si sono evoluti abbellendo le raffigurazioni naturali.

Avendo origine molto antica c’è chi preferisce rimanere fedele a simboli e figure antiche che magari richiamano le varie rappresentazioni trovate nei diversi luoghi del mondo e collegati appunto al culto della Dea Madre. Il mondo del tatuaggio è fortemente legato alla divinità della natura e ad una filosofia millenaria. Il culto di Madre Natura era diffuso in ogni luogo del pianeta e secondo alcuni studi e ricerche approfondite è stato scacciato dall’avvento della cultura patriarcale, ma il suo simbolismo è arrivato fino ai nostri giorni e le figure simboliche attualmente si ritrovano ancora in alcune culture, come quella celtica.

Tra i tatuaggi con soggetto madre natura, chi li realizza in modo estremamente particolare dandogli uno stile originale che li distingue da tutto il resto, è l’artista ucraina Pis Saro, creatrice di un tattoo in stile acquerello divenuto molto popolare soprattutto tra le nuove generazioni. Questa tecnica di tatuaggio che richiama molto le pennellate con l’acquerello, non utilizza quasi mai le linee di contorno e le sue composizioni sfoggiano quasi sempre delicati fiori, foglie e colori sgargianti.

Ci sono molti tatuaggi che richiamano la natura e sono costituiti da alcuni elementi cardine come:

L’albero che grazie alle sue radici resta legato alla terra rappresenta un soggetto per un tatuaggio molto importante. Le persone che scelgono un albero lo fanno perché il suo significato è alla famiglia mentre solo per alcuni resta un simbolo di crescita e sviluppo.

I Fiori: questo tatuaggio è tanto significativo dal punto di vista simbolico quanto bello. I fiori in generale, a secondo del genere scelto e dal colore rispecchiamo la natura in può a seconda del colore rispecchiano la natura in tutto il suo splendore, la rinascita, l’attimo da cogliere, la freschezza e le emozioni più pure. Lo stile che si utilizza per questi tatuaggi può essere il classico Old School accompagnato da altri elementi che fanno da contorno o più realmente i fiori accompagnano i soggetti come ornamento di bellezza. Sono degli elementi molto ricercati nel mondo della tattoo art

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graziella 54

Posted on 21/1/2017, 16:39

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Tatuaggio Angelo Custode

L’Angelo Custode: una figura molteplice
Prima di pensare ad un tatuaggio Angelo Custode, sarà bene sapere a cosa ci si sta ispirando. L’idea di un’entità sovrannaturale preposta alla protezione di un essere umano risale agli albori del Cristianesimo.

Il pensiero cattolico, in particolare, ritiene che per riuscire a compiere il disegno divino e seguire il giusto cammino ogni creatura umana sia aiutata dall’intelletto, dalla grazia, dal libero arbitrio e dal proprio angelo custode. Questi è pronto a fornire intuizioni e giuste ispirazioni per le scelte di vita. Esiste persino una preghiera specifica per invocarne l’assistenza.

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Tatuaggio Angelo Custode: significato e tipologie

Naturalmente, tatuarsi la figura dell’angelo custode ha a che fare col suo ruolo di protezione. Può indicare il proprio orientamento religioso o avere il valore di un talismano contro le avversità della vita.
Per fortuna nei tatuaggi non bisogna attenersi necassariamente all’iconografia tradizionale, quindi spesso l’angelo custode veste i panni di una bellissima donna o di un bambino, a volte viene ritratto in atteggiamento di preghiera o riflessione e accompagnato da motti che mettono in evidenza la sua funzione (“per sempre con me”, ad esempio).
In alcuni casi, per enfatizzare il suo ruolo di protezione verso l’anima che custodisce, l’Angelo viene rappresentato mentre sostiene o porta in braccio il suo protetto.
Anche se per la morale cattolica e l’iconografia tradizionale l’Angelo Custode ha una specifica funzione protettiva nei confronti delle tentazioni e di ispirazione per una vita retta, in origine la sua raffigurazione poteva ispirarsi anche all’arcangelo Michele, che è un angelo armato, legato all’Apocalisse, che combatte il demonio – spesso rappresentato come un drago – con una lancia o una spada.
Sulla scia di questa doppia identità, a volte nel tatuaggio Angelo Custode ritroviamo una rappresentazione che ne privilegia maggiormente il ruolo attivo nei confronti del suo protetto, quindi armato di una lunga spada o nell’atto di combattere per difenderlo.

Tatuaggi religiosi: Buddha e simboli buddhisti

Un tatuaggio, si sa, è per sempre (o quasi). Quindi perché non optare per simboli religiosi? In fondo, tutte le religioni hanno un rapporto privilegiato con l’eternità! Tra i tatuaggi religiosi più diffusi ci sono Buddha e i simboli buddisti. I messaggi di cui sono portatori variano in base all’elemento scelto, ma in generale rimandano all’armonia cosmica ed all’equilibrio spirituale.

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Tatuaggi religiosi: i diversi Buddha

Il protagonista principale dei tatuaggi religiosi buddisti è proprio Buddha, rappresentato a figura intera, spesso in meditazione, circondato o assiso sui petali di un fiore di loto.

Non di rado ne viene raffigurato solo il volto, oppure solo gli occhi, che sono considerati simbolo della saggezza e dell’onniscienza dell’Illuminato, nonché un’esortazione a coltivare la compassione verso gli esseri viventi e la consapevolezza delle proprie azioni. Sono in genere sormontati da un piccolo cerchio, il terzo occhio o occhio spirituale.

Tatuaggi religiosi e simboli buddisti: il fiore di loto

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Il fiore di loto, associato con il risveglio spirituale, la purezza e la fede da solo o come elemento di accompagnamento alla figura di Buddha, è un simbolo molto importante del Buddismo.

In base al colore in cui viene raffigurato, il suo significato assume sfumature differenti: azzurro indica la vittoria dello spirito, la saggezza, l’intelligenza e la sapienza del Buddha e viene spesso tatuato semichiuso perché i mortali non sono capaci di contemplarlo nella sua interezza.

Il fiore di loto bianco rappresenta il risveglio (Bodhi) e lo stato mentale di purezza e perfezione spirituale o la pace dei sensi ed il grembo della terra. Quello viola, a otto petali, rappresenta l’Ottuplice Sentiero (uno dei fondamenti della dottrina buddista), quello rosa è considerato il loto supremo e simboleggia Buddha stesso, quello rosso è simbolo dell’amore e della compassione.

Tatuaggi religiosi e simboli buddisti: la ruota del Dharma

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Definita anche la ruota della verità o della legge, è il simbolo dell’Ottuplice Sentiero, l’ultima della Quattro Nobili Verità, che conduce alla liberazione dalla sofferenza.
Si compone di un cerchio a otto raggi ciascuno corrispondente a un sentiero (Retta Visione, Retta Intenzione, Retta Parola, Retta Azione, Retta Condotta di Vita, Retto Sforzo, Retta Consapevolezza, Retta Concentrazione).

Tatuaggi religiosi e simboli buddisti: l’Unalome
Rappresenta il percorso dell’individuo.

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Graficamente è composto da una spirale che si dipana in volute fino a semplificarsi in una linea retta, ovvero il passaggio dalla confusione che caratterizza la prima fase della vita all’illuminazione dalla consapevolezza che nella vita ci sono mistero e incertezza e nulla può essere controllato o compreso a pieno, quindi non si può fare altro che viverla a pieno e con coraggio.

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graziella 54

Posted on 13/2/2017, 10:18

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Tatuaggio tribale che raffigura il Leone:

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I significati del leone tribale
Aspetti positivi
Il leone possiede numerosi aspetti positivi. Essendo considerato il “re della foresta” indica uno spirito nobile e regale, dedito al sacrificio per i propri cari e a prendere decisioni in maniera saggia. Un altro elemento che lo caratterizza è,infatti, la saggezza derivata dal fatto che al leone spettano grandi responsabilità. È l’unico felino che vive in branchi famigliari e il maschio, spesso uno solo per branco, deve proteggere tutti i membri, a volte percorrendo un gran numero di chilometri al giorno. Altri significati simbolici attribuiti a questo meraviglioso felino sono il coraggio, la sicurezza e l’esuberanza. Il leone non ha rivali nella savana, non teme nessun animale e fa bella mostra di sé e della sua criniera. Essendo un simbolo di luce indica anche la conoscenza, l’intelligenza, la scaltrezza, la lealtà e la protezione. È un ottimo tatuaggio per persone molto determinate, che non temono di prendere dalla vita ciò che vogliono e che dimostrano nelle situazioni una naturale tendenza al dominio.

Aspetti negativi
Un simbolo dal carattere così forte non poteva non avere anche aspetti negativi. I principali sono l’orgoglio, una natura vendicativa e un eccessivo spirito ribelle. Quest’ultimo deriva dal fatto che il leone è un animale molto aggressivo che agisce basandosi unicamente sull’istinto. Quindi, un significato che il leone tribale può indicare, è possedere un’anima indomita incline al agire prima di ragionare.

Tatuaggi con simboli esoterici:

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I tatuaggi con i simboli esoterici non sono per tutti. Chi sceglie di portare sulla pelle i simboli esoterici è, infatti, in genere una persona dalla profonda spiritualità, anche e soprattutto non cristallizzata nella forma “standar” di appartenenza a un credo o a una dottrina. E, ancora, è una persona con un legame profondo con il regno del non detto, dell’irrazionale, del magico.

1. La croce ansata
Anche detta Ankh o chiave delle vita, non ha un significato certo. C’è chi la considera un simbolo di immortalità, essendo l’emblema che il faraone egizio portava con sé quando riceveva dagli Dei l’alito vitale. Per altri, invece, è la forma stilizzata del sole (la parte superiore circolare) e della terra (quella inferiore, dei “manici”) e simboleggerebbe, in questo senso, l’unione con l’aldilà. Ipotesi rafforzata, tra l’altro, dal fatto che la croce è il momento di passaggio per eccellenza dalla vita alla morte.

2. Nodo Pittico
Formato da tre triangoli in un incrocio impossibile, simboleggia le tre forze universali di nascita, trascorrere del tempo e rinascita. È un potente portafortuna e allontana il maligno, le forze negative e gli insuccessi.

3. Nodo Celtico Triangolare
Simboleggia l’unione, altrimenti impossibile, tra corpo, spirito ed anima. Normalmente considerati d’intralcio nei momenti di passaggio, in questo caso i nodi sono ben augurali e offrono protezione (soprattutto durante i riti magici).

4. Stella a sei punte (esagramma)
Pare fosse il sigillo di Salomone che, così, piegava i demoni al suo volere e li imprigionava in un vaso di bronzo. Conosciutissima come simbolo ebraico, ha in realtà una profonda simbologia. Il triangolo rivolto verso il basso rappresenta, infatti, il principio corporale, mentre quello rivolto verso l’alto è legato alla dimensione spirituale. Nella sua interezza ne richiama quindi l’unione e l’armonia.

5. Oroboro
Nella simbologia classica è un serpente che si mangia la coda, formando un cerchio. Per questo richiama l’idea di ciclicità e ben si adatta a quelle situazioni che prevedono un (eterno ritorno). Secondo altre interpretazioni, invece, è collegato all’idea di opposti che si attraggono.

6. Croce uncinata
Ben prima che il nazismo ne facesse un simbolo di morte e odio, la croce uncinata era un potente simbolo esoterico, usata presso molte popolazioni perché di buon augurio e perché richiamava già nel nome la fortuna e la felicità.

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7. Croce celtica
Per disegnarla basta sovrapporre un cerchio a una croce greca o latina, ma facendo attenzione che il centro del cerchio corrisponda con l’intersezione dei quattro bracci della croce. Originariamente rimandava all’unione tra il mondo terreno (la croce) e quello celeste (il cerchio), con un occhio di riguardo, ancora, per il centro: era il motore immobile, il principio inspiegabile che faceva muovere le cose. Con il tempo, invece, è diventata tra quei simboli che richiamano spontaneamente l’Irlanda, scelta per questo da chi ha un particolare legame con la nazione.

8. Sole nero
Anche detto ruota del sole, è uno dei simboli esoterici più popolari, legato al culto del sole. Il numero dei raggi varia, dai 5 ai 12, e prima che venisse utilizzato dalle SS era, come la svastica, un potente simbolo di fortuna e prosperità, essendo legato all’alternarsi dei mesi e delle stagioni.

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graziella 54

Posted on 22/2/2017, 08:15

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Tatuaggi di occhi: significato,

Il tatuaggio che vede come soggetto principale un occhio risale ad antiche pratiche che usavano il disegno di questa parte del corpo come amuleto contro gli spiriti maligni. L’occhio racchiude in sé tanti significati e un forte simbolismo che è la linea di ispirazione di molti tatuaggi. L’occhio è lo specchio dell’anima, ci guarda dentro, è rivelazione e rigenerazione. Essendo un organo percettivo è sempre stato legato alla luce che in antichità rappresentava le divinità e le arti di veggenza.

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SIMBOLISMO
La capacità che possiede l’occhio di visualizzare, gli consente di creare un’immagine mentale, un potenziale che tutti noi possediamo e che usiamo sempre, in modo consapevole o no, perché lo sguardo rivela inevitabilmente i nostri sentimenti e le nostre vere intenzioni. Così l’occhio può essere un simbolo di creatività e autoguarigione.

E’ sempre stato simbolo, insieme alla mano,di poteri divini nell’universo. Questa caratteristica precede l’era cristiana e arriva dalle culture mesopotamiche e in particolare dall’antico Egitto, dove era il geroglifico della divinità. “Nella lingua geroglifica l’occhio è il verbo ir, ossia vedere, ma contiene anche il significato di creare”.

Tra i tanti significati legati all’occhio, che ispirano coloro i quali decidono di tatuarsi questa parte del corpo, troviamo l’occhio mistico, la conoscenza, la protezione, la determinazione, la stabilità, nel proseguire uno scopo, ma anche i limiti del visibile. L’occhio può anche rappresentare l’androgino, essendo formato dal simbolo ovale femminile e dal cerchio del maschio.

Un occhio solo può simboleggiare il male, come nel caso dei Ciclopi e dei mostri dotati di una potenza distruttiva, oppure essere l’unico occhio del’illuminazione, l’occhio di Dio e dell’eternità, ciò che è completo in sé stesso.

NELLE VARIE CULTURE
Cristiana: per quanto riguarda l’architettura sacra l’ occhio è l’apertura verso il cielo nel centro della cupola di un tempio, una cattedrale, o qualsiasi altro “centro del mondo” costruito secondo criteri tradizionali, rappresenta la porta solare che dà accesso alle regioni celesti.
Celtica: l’occhio maligno,simboleggia l’invidia, è l’antitesi del cuore animato da generosità e compassione.
Egiziana: l’Onniveggente, è interpretato talvolta come la Stella Polare, l’occhio della mente. “L’occhio e il sopracciglio di Oro denotano la forza e la potenza. Due occhi alati sono le due visioni del cielo, il Nord e il Sud, il sole e la luna, lo spazio celeste.

OCCHIO DI HORUS-RA
Tra i tatuaggi con soggetto l’occhio, molto apprezzato è l’occhio di Horus o Ra, che nella cultura egiziana rappresenta il Sole. E’ un simbolo magico, una fonte di rinascita che gli Egizi raffiguravano ovunque. L’occhio di Horus o Ra, dio-falco egizio, veniva raffigurato all’interno dei bendaggi che avvolgevano il corpo del defunto, oltre che su amuleti, rilievi, incisioni e papiri.

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Il tatuaggio caratteristico, lo troviamo riprodotto anche in tanti tatuaggi moderni. L’occhio di Horus è sovrastato dal sopracciglio e sottolineato da una spirale. Qui il disegno dell’occhio rappresenta l’occhio del Sole mentre la spirale simboleggia il moto universale che anima tutte le forme di vita dell’universo, dalla minuscola cellula alla grande costellazione

Inoltre, tra i tanti significati legati all’Occhio di Ra, troviamo anche quello della protezione dal male. Il design di questo occhio è usato in amuleti e gioielli, per offrire protezione dalla negatività a chi lo indossa. Questo disegno è molto popolare in quanto è considerato una forma permanente di protezione. Le persone che si fanno questo tatuaggio ritengono che l’occhio sarà sempre veglio su di loro a garantirgli protezione.

MODI DI RAPPRESENTARLO
Chi decide di tatuarsi un occhio ha davvero l’imbarazzo della scelta, sia per quanto riguarda forme e colori. Si sceglie spesso di rappresentarlo in bianco e nero, seguendo linee piuttosto semplici e prive di eccessive decorazioni.

C’è però chi predilige la versione a colori, per dare un tocco più artistico al tatuaggio ed andare ad abbellire un simbolo che esteticamente risulta molto semplice.

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graziella 54

Posted on 12/5/2019, 15:54

È importante aggiungere più vita agli anni, non più anni alla vita.

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Tatuaggi linee nere: cosa rappresentano?

Semplici linee nere di diverso spessore che circondano le braccia, i polsi o le gambe. Capita spesso di vederli sfogliando foto di tatuaggi ma vi siete mai chiesti qual è il loro significato? Per rispondere a questa domanda bisogna andare nel Giappone del 1700, tempo in cui possedere un tatuaggio era un simbolo di infamia.

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Le linee nere spopolano e fanno parte dei tatuaggi minimal, molto in voga in questi ultimi anni. Insieme a triangoli, linee corte e segni di punteggiatura come trattini abbelliscono i corpi dei molti che apprezzano questo particolare genere di tatuaggio. Considerate estremamente semplici ed eleganti possiedono in realtà un significato oscuro che proviene dalle usanze dell’antico Giappone.

La cultura giapponese
A differenza del mondo occidentale, il Giappone ha ancora molti tabù. I tatuaggi fanno parte di questa grande categoria di azioni che non si dovrebbero commettere e discorsi di cui non si dovrebbe parlare. Basti pensare che ancora oggi non è possibile accedere a determinati luoghi come palestre e aree termali se si è in possesso di un qualsiasi tipo di tatuaggio. Nell’antichità, più precisamente nel periodo Edo che si estende dal 1600 al 1870 circa, esisteva distinzione tra due particolari tipi di tatuaggio: da una parte abbiamo gli Irezumi, tatuaggi che vengono eseguiti a seguito di una colpa e che funzionano come punizione permanente, dall’altra gli Horimono, tatuaggi volontari che vengono eseguiti al fine estetico e spirituale da uomini liberi.

Le linee nere, in questo particolare periodo storico, rappresentavano una delle 5 punizioni che i giapponesi infliggevano a chi si beffava della legge e la trasgrediva. Chi possedeva sul braccio (zona in cui normalmente venivano eseguiti) una o più linee nere era costretto ad essere diffamato per tutta la vita e poteva essere facilmente riconosciuto. In base alla gravità della pena venivano aggiunte linee fino a raggiungere quelle stipulate.

Questo era una grande motivo di disagio per chi aveva trasgredito la legge magari una volta sola o per qualcosa di poco conto. Qualcosa, però, cambiò. I criminali che possedevano le linee nere cominciarono ad abbellirle o a utilizzarle come simbolo di potere per intimidire le persone. In questo modo quella che una volta era una punizione diffamante si stava trasformando in un qualcosa di positivo per chi possedeva le linee. Nel 1870, a seguito di questo enorme cambiamento, fu decretato di abolire questa punizione che stava causando molti disagi.

Le popolazioni tribali
Un altro significato che si può attribuire a questo tatuaggio proviene dalle tribù primitive che utilizzavano diversi tipi di linee per indicare lo status sociale della persona che le possedeva. Esse potevano essere sia verticali che orizzontali. In questo modo bastava guardare l’aspetto della persona per rendersi conto del suo rango e comportarsi di conseguenza.

Altri significati delle linee nere
Portare una fascia nera al braccio è un normale segno di lutto. Questo tatuaggio può indicare un lutto permanente, un modo per ricordare e portare omaggio ad un caro scomparso.

Le linee nere oggi
Probabilmente chi si appresta a fare questo tipo di tatuaggio oggi non ha bisogno di identificazione e non lo utilizza come simbolo di lutto. I motivi per volerlo sono molto semplici: è un tatuaggio affascinante, esteticamente bello e si presta ad essere realizzato in molte maniere differenti. Non solo semplici righe ma vere e proprie combinazioni di tecniche differenti come il puntinismo, le pennellate o di vari abbellimenti come frecce e simboli. Le linee nere possono essere posizionate sulle braccia, sulle gambe, sull’avambraccio, sulle cosce ma anche sulla schiena. Alcuni le fanno perfino a lato della testa.

Se ti interessa questo tipo originale di tatuaggio di seguito troverai alcune foto per scegliere quello più adatto a te.

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