gradara e il suo castello

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 28/4/2015, 16:18
Avatar

È importante aggiungere più vita agli anni, non più anni alla vita.

Group:
Founder
Posts:
71,483

Status:


gradara e il suo castello





gradara-1018x460



Se c'è nelle regioni d'Italia una rocca degna di essere celebrata, nessuna ve n'è che superi le mie doti: se ricerchi la posizione, io sono vicina al mare e domino un libero spazio di terre all'intorno; se l'imponenza, mi levo su un colle superbo, mi si può ammirare anche da luoghi lontani.
Maffeo Vegio (1450 ca.)

Il colle di Gradara, da sempre terra di confine tra Marche e Romagna, è dominato dalla maestosa Rocca circondata da un piccolo borgo medievale e da una doppia cinta muraria.
Luogo di piacevoli delizie fin dall'antichità, tanto da derivare il suo nome da "grata aura" (aria buona), Gradara offre al visitatore memorie di secoli di storia in una suggestiva scenografia medievale. Gli elementi vi sono tutti: una collina che domina la valle aperta sull'orizzonte del mare, una fitta boscaglia, un castello turrito e leggendario che risalta con il colore ocra dei mattoni sull'azzurro del cielo e il verde delle campagne intorno.
Il castello ospitò le principali famiglie dell'epoca medievale e rinascimentale: Malatesta, Sforza, Borgia e Della Rovere, e fu teatro di grandi eventi storici e leggendari....
Il mastio è stato costruito attorno al 1150 dalla potente famiglia dei De Griffo, ma furono i Malatesti a costruire la Fortezza e le due cinte di mura tra il XIII ed il XIV secolo e dare a Gradara l’aspetto attuale. Il dominio dei Malatesti su Gradara finì nel 1463 quando Federico da Montefeltro espugnò la Rocca al comando delle milizie papali. Il Papa affida in vicariato Gradara agli Sforza di Pesaro, fedeli alleati della Chiesa. Da questo momento Gradara passerà di mano diverse volte, ed alcune tra le più importanti casate della penisola si contenderanno il suo possesso: i Borgia, i Della Rovere, i Medici, confermando il suo ruolo di teatro importante degli scontri di potere nei tumultuosi territori pontifici situati nelle attuali Marche e Romagna. L’ottimo stato di conservazione della Rocca lo si deve all’ing. Umberto Zanvettori che, attorno al 1920, compie un importante opera di restauro, investendo tutte le sue risorse per riportare la Fortezza alla sua antica bellezza.



camera_di_francesca1__1_



Rocca-di-Gradara-Cappella-altare-e-pala-in-terrracotta-invetriata-e1465026376389_0



gradara_castello_INT_001




2si-FILEminimizer



Edited by graziella 54 - 11/7/2018, 01:13
 
Web   Top
0 replies since 28/4/2015, 16:18   23 views
  Share