Le amicizie con qualcosa in più - e quel qualcosa in più è il sesso - sono sempre più inflazionate, ma non sono esenti da rischi: ecco 6 consigli per affrontarle al meglio
Chiamatele pure come volete, amicizie speciali, con benefit, o più esplicitamente di letto, ma la sostanza non cambia: si tratta di relazioni senza impegno dal punto di vista sentimentale e con qualcosa in più, ovvero il sesso. Utilissime per scacciare l'abbruttimento e la depressione dopo la fine di una storia, ideali per chi non ha voglia di impegnarsi sentimentalmente o di aspettare di incontrare quello giusto per fare sesso, spesso e volentieri sono molto meglio che avere il classico amante - clandestino, magari - perché le seccature e i tormenti d'amore sono decisamente di meno e il divertimento molto di più. O almeno così dovrebbe essere da contratto.
Nonostante il trend sia in crescita da diversi anni infatti ci si domanda ancora quale sia la ricetta perfetta per essere amici di letto senza farsi male, per avere in altre parole la botte piena e l'amico ubriaco, o - ancora meglio - il cuore vuoto e il letto pieno. Sì, perché nelle amicizie hot gli infortuni d'amore sono più che frequenti: quando va bene ci si innamora entrambi, a volte semplicemente ci si perde di vista, perché magari uno dei due o entrambi trovano una relazione più coinvolgente dal punto di vista romantico; nel peggiore dei casi invece, finisce perché uno si innamora e l'altro non ricambia. Lo dimostrano i numerosi libri e film a riguardo, l'ultimo dei quali s'intitola, a scanso di equivoci, Amici di letto e sarà nelle sale italiane dal 14 ottobre.
E poiché le domande su quale sia il giusto equilibrio tra sentimenti e sensi, tra amore cortese e amor carnale, e sul perché il sesso sia spesso la via d'accesso privilegiata verso il cuore, rischiano di restare senza risposta almeno per qualche altra era geologica (nessuno l'ha davvero capito, dall'epoca dei dinosauri), urge correre ai ripari per limitare e prevenire la crescita del numero dei cuori spezzati, con alcuni saggi consigli per essere buoni amici di letto (da prendere con la necessaria elasticità e la necessaria ironia) che potranno essere utili per vivere una non-storia il più possibile priva di mal d'amore e sessualmente appagante.
1) PATTI CHIARI, AMICIZIA LUNGA. Vale sia per te, che per lui. Nello specifico...
a)Per vivere bene un'amicizia di letto - il fatto che sia un'amicizia non vuol dire che sia facile - meglio essere determinate e soprattutto sincere con sé stesse. Quindi, prima avventurarti in questo tipo di relazione chiediti intimamente se è davvero quello che vuoi o se invece, in fondo in fondo, non speri che possa essere una scorciatoia per entrare nel letto e nel cuore di qualcuno che già ti interessa, o un modo nuovo per trovare l'amore. Se è così, le possibilità di farsi male, aumentano vertiginosamente. Meglio prendersi una pausa di riflessione.
b) Tra di voi non ci devono essere malintesi, quindi, ancora una volta: siate SINCERI. Il fatto che si tratta di un'amicizia di letto, con i suoi presupposti e le sue condizioni particolari, dev'essere chiaro e tondo (tondissimo) per entrambi.
2) SOLO SESSO. Una relazione tra amici di letto inizia con l'amicizia e finisce con entrambi i partner nudi e sessualmente soddisfatti. Poi, potete anche vedervi per fare una bella chiacchierata davanti a una birra, ma NON è un appuntamento galante e non deve finire (per forza a letto). Dopotutto, siete anche amici.
3) LIMITA I SENTIMENTI ALLA SIMPATIA. Ovvio, al cuor non si comanda, ma l'amico di letto ideale è una persona con cui si sta bene, che si trova piacevole e attraente, ma con cui non si desidererebbe mai avere una storia d'amore. Meglio non alimentare sentimentalismi con dubbi e tormenti tipici dell'amore, tipo: ma cosa vorrà dire con questo sms e via dicendo, insomma, non complicatevi la vita, non ce n'è bisogno. Soprattutto, bisognerebbe evitare di usare l'amico di letto come una spalla su cui piangere perché a) farebbe drammaticamente calare la libido, b) il modo migliore in cui può sostenervi è quando provate quella nuova posizione sessuale del Kamasutra. Per il resto ci sono le amiche, femmine.
4) NO ALLE INSICUREZZE. Una relazione tra amici di letto non va vissuta con ansia. Chissenefrega della cellulite, del caratteraccio e via dicendo. Ricorda che siete già amici, quindi non devi fare colpo su di lui. Quindi concentratevi sul sesso e lasciate stare pensieri e preoccupazioni. Insomma, pensate a divertirvi, a stare bene e basta.
5) COMUNICARE. Proprio perché non ci sono i sentimenti di mezzo né conquiste da mettere a segno, sempre con quel minimo di tatto che si addice all'essere persone sensibili, sentitevi libere di dire quello che pensate. Sì, anche in fatto di sesso: qualche suggerimento su come migliorare le prestazioni in camera da letto o su quella fantasia che vorreste tanto sperimentare, non può che far bene, aumentando il divertimento e il sex drive sessuale di entrambi.
6) NO ALLE PRESENTAZIONI. Ricordate: il vostro amico di letto ha un ruolo ben preciso nella vostra vita, una parte della vostra vita che è estremamente privato, quindi non bisogna per forza presentarlo agli amici o addirittura ai genitori. Nelle amicizie di letto dovete rendere conto solo a sé stesse e al proprio special friend.
7) EVITARE LE COCCOLE. Ok, qualche volta possono scappare, perché se anche non c'è amore, non è detto che non ci sia affetto e un abbraccio tra amici è un gesto più che comprensibile. Come il crogiolarsi a letto dopo aver fatto sesso, ma quanto ad effusioni pseudo-sentimentali, meglio non indugiare a momenti di tenerezza e coccole. Se succede spesso, forse dovreste farvi delle domande... Che ci sia di mezzo Cupido?
E se poi ci si innamora lo stesso? Le amicizie con benefit insegnano una grande lezione, che può essere ancora più utile in amore: la sincerità, la spensieratezza, il (tanto) buon sesso, la complicità e sì, anche l'indipendenza sono elementi essenziali per far funzionare al meglio qualsiasi relazione romantica. Anzi, forse è proprio per questo modo così libero, aperto di stare insieme che spesso ci si innamora: perché relazionandoci in maniera spontanea, senza la paura di perdere l'altro, senza ansie, insicurezze e soprattutto senza le dinamiche che ognuno mette in campo quando si dice "ok, stiamo insieme", possiamo conoscere l'altro e lasciarci conoscere,
facendo emergere la parte migliore di noi.
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