Posts written by dani@la

view post Posted: 9/5/2024, 23:45 Mamma Raffaella muore a 86 anni, la figlia Rosanna stroncata da malore poche ore dopo: l'aveva curata fino all'ultimo giorno - UN PO' DI TUTTO



Mamma Raffaella muore a 86 anni, la figlia Rosanna stroncata da malore poche ore dopo: l'aveva curata fino all'ultimo giorno

Raffaella Ziggioni è morta lunedì 6 maggio alle 9 del mattino. La figlia Rosanna De Leone è deceduta nel pomeriggio dello stesso giorno, mentre le organizzava il funerale

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Ha curato la mamma fino all'ultimo giorno della sua vita. Quando la donna si è spenta a 86 anni, la figlia è stata colpita da un malore fulminante che non le ha lasciato scampo. Una doppia tragedia che si è abbattuta sulla comunità di Sant'Ambrogio di Valpolicella. Le due donne sono Raffaella Ziggioni, 86 anni e Rosanna De Leoni, di 60.
Il doppio dramma

Raffaella Ziggioni è morta lunedì 6 maggio alle 9 del mattino, riporta L'Arena di Verona. Da qualche tempo la sua salute era peggiorata. La figlia, nota come Rosy Hellas per la sua grande passione per la squadra di calcio di Verona, le era rimasta sempre vicino, curandola amorevolmente come solo una figlia sa fare.
Da qualche tempo mamma Raffaella si era trasferita a casa della figlia e del marito Domenico, così che non restasse mai sola.

Lunedì mattina il cuore della 86enne ha smesso di battere. Rosanna, insieme ai fratelli Aldo e Damiano, al marito e al resto della famiglia, si era quindi adoperata per organizzare il funerale. Ma nel pomeriggio la 60enne è stata colpita da malore ed è morta. Un dramma improvviso che ha sconvolto famigliari e amici. Oggi, giovedì 9 maggio, il funerale delle due donne viene celebrato insieme.


www.leggo.it/italia/cronache/mamma...24-8106640.html
view post Posted: 8/5/2024, 23:45 «Non sgridare mio figlio, siamo gli Spada», violenta aggressione alla maestra: aveva rimproverato un bambino del clan - UN PO' DI TUTTO



«Non sgridare mio figlio, siamo gli Spada», violenta aggressione alla maestra: aveva rimproverato un bambino del clan

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Schiaffi e calci alla maestra per aver rimproverato un bambino, ma non "uno qualunque". «Non ti devi permettere di sgridare mio figlio, siamo gli Spada» e via alla raffica di botte. Una scena che i genitori presenti nel cortile di una scuola di Ostia (Roma) hanno descritto come scioccante. L'agguato, avvenuto alla piena luce del giorno, è arrivato perché quel "bambino intoccabile" appartiene alla famiglia Spada, una delle ramificazioni del clan sinti dei Casamonica, operante a Roma e nel Lazio.

Avviate le indagini

La vicenda risale a ieri, martedì 7 maggio, come riporta il Messaggero. La maestra era nel cortile della scuola quando è stata insultata dall'assalitrice. Non solo parole, ma anche schiaffi e, una volta a terra, calci in pancia. Quando la donna si è allontanata sono stati allertati i sanitari del 118 e le forze dell'ordine. Sull'accaduto ora vige il massimo riserbo, ma sono state attivate tutte le procedure necessarie per informare gli uffici didattici.

I carabinieri hanno identificato la responsabile dell'aggressione che è stata denunciata a piede libero per violenza a pubblico ufficiale. Al momento l'insegnante non avrebbe sporto denuncia.




www.leggo.it/italia/roma/aggressio...24-8104728.html
view post Posted: 7/5/2024, 23:45 Marco Manfrinati uccide il padre della ex moglie, la provocazione alla suocera: «Come sta tuo marito?». E sorride dopo l'arresto - UN PO' DI TUTTO

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Marco Manfrinati uccide il padre della ex moglie, la provocazione alla suocera: «Come sta tuo marito?». E sorride dopo l'arresto

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<!--coloro:blue--><!--/coloro--> Ha sfregiato l'ex moglie Lavinia Limido e ucciso suo padre Fabio a coltellate, intervenuto per difenderla. E non contento, Marco Manfrinati (ex avvocato 40enne già denunciato per stalking dalla donna), si sarebbe accanito contro l'ex suocera mentre veniva arrestato dalla polizia con insulti e provocazioni del tipo: «Come sta tuo marito?», riporta Il Giorno. L'ex avvocato, portato via in manette, ha poi sorriso verso le macchine fotografiche dei giornalisti, quasi a dimostrare la soddisfazione per quella terribile "vendetta" che è riuscito a compiere

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Ha sfregiato l'ex moglie Lavinia Limido e ucciso suo padre Fabio a coltellate, intervenuto per difenderla. E non contento, Marco Manfrinati (ex avvocato 40enne già denunciato per stalking dalla donna), si sarebbe accanito contro l'ex suocera mentre veniva arrestato dalla polizia con insulti e provocazioni del tipo: «Come sta tuo marito?», riporta Il Giorno. L'ex avvocato, portato via in manette, ha poi sorriso verso le macchine fotografiche dei giornalisti, quasi a dimostrare la soddisfazione per quella terribile "vendetta" che è riuscito a compiere


Cosa è successo

Ha atteso che uscisse dalla palazzina motivato ad aggredirla a tutti i costi. Per questo un ex avvocato, Marco Manfrinati, di 40 anni, si è appostato intorno alle 13 di lunedì in via Ciro Menotti a Varese armato di coltello. Ha aspettato che la ex, Lavinia, di 37 anni, uscisse dallo studio del padre, Fabio Limido, geologo di 71 anni, per la pausa pranzo.

E lì l'ha aggredita sfregiandola con il coltello. Colpendola ripetutamente al viso e al collo, sino a quando, mentre la 37enne cadeva ferita sotto i suoi colpi, in suo soccorso non è intervenuto l'anziano padre. Manfrinati non ha avuto alcuna remora accoltellando ripetutamente al torace il geologo, poi deceduto, sotto gli occhi della moglie e madre. Dopo aver gridato chiedendo disperatamente aiuto, la donna ha avuto un malore mentre in via Menotti, a due passi dalla Questura, arrivavano le volanti della Polizia di Stato, gli investigatori della Squadra mobile e i mezzi del 118.

Manfrinati è stato arrestato in flagranza di reato, anche lui leggermente rimasto ferito nell'aggressione, coperto di sangue e stralunato. Le condizioni di Fabio Limido sono immediatamente apparse gravissime. L'anziano era in fin di vita ed è morto poco dopo il ricovero al Pronto soccorso dell'Ospedale di Circolo di Varese. La figlia è ricoverata in prognosi riservata: le lesioni causate dalle coltellate sono importanti, la 37enne dovrà essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico.


Chi è Marco Manfrinati

Manfrinati è stato portato in Questura, è accusato di omicidio e tentato omicidio. Non è escluso, vista la ricostruzione dell'accaduto, che all'uomo venga contestata l'aggravante della premeditazione. La tragedia di via Menotti non è stata un fulmine a ciel sereno. Certo nessuno poteva immaginare un fatto di sangue simile, ma le avvisaglie che il 40enne fosse violento e motivato a impedire che la ex vivesse libera la propria vita dopo averlo lasciato c'erano tutte. Anche perché ci sarebbe una causa di separazione difficilissima dietro l'odio che l'ex avvocato covava nei confronti di tutta la famiglia Limido. Oggetto del contendere, o meglio della furia omicida dell'uomo, il figlio di tre anni avuto dal matrimonio con Lavinia.

C'erano inoltre le denunce presentate a più riprese sia dalla donna che dalla madre di lei. Denunce per stalking che si erano già tradotte in un processo davanti al giudice del Tribunale di Varese Luciano Lucarelli a carico di Manfrinati. Un processo ancora in corso. La tenacia del 40enne nel distruggere la vita della ex e della sua famiglia aveva già portato all'emissione di un provvedimento di divieto di avvicinamento a carico dell'ex avvocato.


Si era cancellato dall'Ordine degli avvocati

Ex avvocato Manfrinati lo era diventato per scelta cancellandosi dall'Ordine degli avvocati di Busto Arsizio (Varese) dopo le denunce della ex probabilmente per evitare un procedimento disciplinare.

Quello di Varese non è stato purtroppo l'unico caso di violenza contro le donne registrato oggi. Una donna di 50 anni è stata accoltellata sotto casa a Sassoferrato (Ancona), in via Bramante dal marito da cui si stava separando. Erano in auto, quando l'uomo ha estratto un coltello e l'ha colpita più volte e in più parti del corpo. La donna è grave, ma non in pericolo di vita, mentre l'ex marito è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio dopo una breve fuga. E' di omicidio, invece, l'accusa nei confronti di un 69enne che a Pavia ha ucciso il coinquilino di 36 anni trascinandone poi il cadavere per strada.



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www.leggo.it/schede/marco_manfrina...-4-8101749.html
view post Posted: 6/5/2024, 23:40 Sfregia la ex compagna col coltello e uccide il papà intervenuto per difenderla: arrestato. Era a processo per stalking - UN PO' DI TUTTO



Sfregia la ex compagna col coltello e uccide il papà intervenuto per difenderla: arrestato. Era a processo per stalking



Dopo averla aggredita l'uomo, 40 anni, ha accoltellato il papà della donna di 71 anni intervenuto per difendere la figlia sotto gli occhi della moglie e madre delle vittime



La mamma chiede aiuto e si sente male

Dopo aver gridato chiedendo disperatamente aiuto la donna ha avuto un malore mentre in via Menotti, a due passi dalla Questura, arrivavano le volanti della Polizia di Stato, gli investigatori della Squadra mobile e i mezzi del 118. Manfratti è stato arrestato in flagranza di reato, anche lui leggermente rimasto ferito nell'aggressione, coperto di sangue e stralunato. Le condizioni di Fabio Limido sono immediatamente apparse gravissime. L'anziano era in fin di vita ed è morto poco dopo il ricovero al Pronto soccorso dell'Ospedale di Circolo di Varese.
La figlia è ricoverata in prognosi riservata: le lesioni causate dalle coltellate sono importanti, la 37enne dovrà essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico.

Una tragedia annunciata

Manfratti è stato portato in Questura, è accusato di omicidio e tentato omicidio. Non è escluso, vista la ricostruzione dell'accaduto, che all'uomo venga contestata l'aggravante della premeditazione. La tragedia di via Menotti non è stata un fulmine a ciel sereno. Certo nessuno poteva immaginare un fatto di sangue simile, ma le avvisaglie che il 40enne fosse violento e motivato ad impedire che la ex vivesse libera la propria vita dopo averlo lasciato c'erano tutte.

C'erano le denunce presentate a più riprese sia dalla donna che dalla madre di lei. Denunce per stalking che si erano già tradotte in un processo davanti al giudice del Tribunale di Varese Luciano Lucarelli a carico di Manfratti. Un processo ancora in corso. La tenacia del 40enne nel distruggere la vita della ex e della sua famiglia aveva già portato all'emissione di un provvedimento di divieto di avvicinamento a carico dell'ex avvocato. Ex avvocato Manfratti lo era diventato per scelta cancellandosi dall'Ordine degli avvocati di Busto Arsizio (Varese) dopo le denunce della ex probabilmente per evitare un procedimento disciplinare.



www.leggo.it/italia/milano/lavinia...html?refresh_ce
view post Posted: 5/5/2024, 23:45 Matteo Falcinelli, lo studente arrestato a Miami: «È stata una tortura, la mia esperienza di calciatore mi ha aiutato» - UN PO' DI TUTTO



Matteo Falcinelli, lo studente arrestato a Miami: «È stata una tortura, la mia esperienza di calciatore mi ha aiutato»

Le prime parole del 25enne di Spoleto dopo la denuncia delle modalità violente del suo arresto

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Matteo Falcinelli è il 25enne di Spoleto arrestato con modalità violente a Miami lo scorso febbraio e la cui vicenda è emersa solo ora, in seguito alla denuncia della famiglia documentata dal video registrato dalla bodycam degli stessi agenti che lo hanno legato con mani e piedi dietro alla schiena per 13 minuti.
Le prime parole

Il giovane si trova attualmente in Florida e non è in stato di detenzione. Alla madre ha affidato la sua prima dichiarazione pubblica, riportata dall'Ansa: «Sopravvivendo alla tortura che ho subito ho vinto la partita più importante. Forse la mia esperienza di calciatore mi ha aiutato psicologicamente, altrimenti non so se ce l'avrei fatta». Il ragazzo si riferisce agli anni in cui ha giocato da centrocampista per la squadra del Foligno calcio, come si legge sui suoi profili social.
Il caso diplomatico

Il ministro Tajani ha già fatto sollecitare la massima attenzione al caso dell'ambasciatore Usa in Italia Jack Markell, ricordando che il Governo italiano segue la vicenda a due mesi garantendo assistenza anche ai genitori del ragazzo.


www.leggo.it/esteri/news/matteo_fa...24-8097997.html
view post Posted: 3/5/2024, 23:45 Lite tra 15enni al liceo: uno estrae un coltello e colpisce il compagno al fianco durante la lezione. I genitori aggrediscono il professore - UN PO' DI TUTTO



Lite tra 15enni al liceo: uno estrae un coltello e colpisce il compagno al fianco durante la lezione. I genitori aggrediscono il professore

I parenti della vittima hanno aggredito sia il compagno autore dell’accoltellamento che il docente che non si era accorto di nulla



Ancora violenza tra minori. A Reggio Calabria la lite tra due studenti 15enni è finita con un accoltellamento. È accaduto all'interno del liceo scientifico «Leonardo Da Vinci». Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale che hanno avviato le indagini.

Stando a una prima ricostruzione i protagonisti sono due quindicenni che hanno avuto un alterco per futili motivi durante la lezione. A un certo punto uno di loro ha estratto un coltellino e ha colpito al fianco il coetaneo. Il ferito è stato accompagnato in ospedale dal padre subito avvertito dalla scuola. Non è in pericolo di vita. L'altro 15enne è stato denunciato alla Procura dei minori.

Secondo quanto riporta Stretto Web i genitori e i parenti della vittima, giunti sul posto impauriti e infuriati, hanno aggredito sia il compagno autore dell’accoltellamento che il professore che non si era accorto di nulla, provocandogli una contusione.


www.leggo.it/italia/cronache/lite_...24-8094011.html
view post Posted: 2/5/2024, 23:40 Migrante di 18 anni preso a bastonate, morto dopo due giorni di agonia: l'orrore in centro davanti ai passanti - UN PO' DI TUTTO



Migrante di 18 anni preso a bastonate, morto dopo due giorni di agonia: l'orrore in centro davanti ai passanti

Stando alle prime ricostruzioni sarebbe stato aggredito da un gruppo di altri richiedenti asilo, di origine pakistana

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È morto questa mattina un richiedente asilo 18enne proveniente dal Gambia, aggredito la sera del 30 aprile in pieno centro a Canelli, nell'Astigiano, sotto gli occhi dei passanti. Il giovane era ospite del Cas di Cassinasco. Immediatamente trasportato all'ospedale di Alessandria per lui non c'è stato nulla da fare.

Stando alle prime ricostruzioni sarebbe stato aggredito da un gruppo di altri richiedenti asilo, di origine pakistana, armati di bastoni e catene.

Nella stessa serata i carabinieri avevano subito rintracciato l’aggressore e sottoposto a fermo in attesa di valutare le condizioni del ferito.



www.leggo.it/italia/cronache/lite_...24-8091750.html
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